La motivazione è un processo che mobilita l’essere umano al cambiamento, dirigendo il comportamento verso l’ottenimento di obiettivi e mete.
I Sistemi Motivazionali Interpersonali (SMI) sono sistemi innati di regolazione delle emozioni, del comportamento e delle interazioni sociali. Sono considerati universali, determinati biologicamente e dotati di un valore evoluzionistico, poiché svolgono una specifica funzione di adattamento dell’essere umano con l’ambiente. I SMI operano spesso al di fuori dell’esperienza cosciente e nello scenario interpersonale guidano il comportamento al fine di raggiungere scopi fondamentali. Si attivano automaticamente quando viene frustrato il raggiungimento del bisogno sottostante al sistema motivazionale e si disattivano quando si giunge alla meta desiderata. Nello sviluppo della personalità, svolgono un ruolo molto importante nella costruzione della rappresentazione di “sé con l’altro”. Di seguito è riportata una sintesi dei principali SMI.
1. L’attaccamento
Sin da piccoli l’attaccamento è il sistema motivazionale che si attiva per ottenere la vicinanza, le cure e la protezione dell’altro. Quando ciò non avviene, il sistema coordina le risposte emozionali di paura, protesta, rabbia e tristezza, fino ad arrivare al distacco emotivo. Quando, al contrario, viene raggiunto l’obiettivo, le risposte emozionali sono caratterizzate da gioia, sicurezza e conforto. Durante l’età adulta le esperienze di solitudine, pericolo, dolore o stanchezza possono provocare un’attivazione ripetuta e costante del sistema motivazionale dell’attaccamento, con conseguenti stati emotivi d’intensa sofferenza.
2. L’accudimento
Rappresenta il sistema motivazionale complementare a quello dell’attaccamento ed è caratterizzato dal desiderio di offrire cure, vicinanza e protezione. Quando si attiva, la persona sperimenta compassione, sollievo e tenerezza protettiva, mentre, quando ciò non avviene, si può provare rabbia per l’esposizione dell’altro a eventuali pericoli o senso di colpa per non aver accudito. Di solito, il sistema motivazionale dell’accudimento si disattiva in assenza di pericoli o dolore, anche per lasciare spazio all’altro di soddisfare sistemi motivazionali differenti, come quello di autonomia.
3. Il rango o l’agonismo
Il sistema competitivo di rango generalmente si attiva in presenza di risorse limitate, ma allo stesso tempo desiderate da più persone. Si esprime con segnali di minaccia che hanno l’obiettivo di condurre l’altro alla resa. Spesso chi si arrende prova dapprima rabbia, poi paura, vergogna e infine tristezza per essere stato sopraffatto. Il vincitore, invece, può passare dalla rabbia a un sentimento di orgogliosa vittoria che a volte può diventare disprezzo per lo sconfitto.
4. L’autonomia e l’esplorazione
Questo sistema è caratterizzato dalla spinta motivazionale a diventare autonomi, a scoprire e a esplorare l’ambiente circostante. Il raggiungimento di questi bisogni può generare gioia, soddisfazione, adeguatezza e arricchimento personale. Quando ciò non avviene, al contrario, la persona potrebbe sentirsi bloccata, frustrata o inadeguata nel cavarsela da sola in alcune circostanze.
5. La cooperazione
Gli esseri umani normalmente collaborano tra loro per il raggiungimento di mete condivise, poiché l’azione congiunta aumenta la probabilità di ottenere un esito favorevole. Il sistema motivazionale della cooperazione contribuisce a far sperimentare emozioni di gioia, lealtà, gradevolezza, ma se qualcosa impedisce la cooperazione, allora possono sopraggiungere emozioni di rabbia e di odio nei confronti dell’altro che rompe la collaborazione.
6. Il legame sessualizzato stabile
La sessualità è un bisogno primario che favorisce la riproduzione e la costruzione dei legami di coppia. Il sistema sessale si attiva sia in risposta a motivazioni interne all’organismo che in risposta alla seduzione dell’altro. Oltre alle emozioni di piacere sessuale, possono sopraggiungere sentimenti di gelosia quando qualcuno o qualcosa minaccia tale sistema motivazionale. Nella coppia, inoltre, possono attivarsi altri sistemi, come l’attaccamento, il rango, l’accudimento o la cooperazione, determinando un arricchimento oppure un impoverimento del legame di coppia.
7. L’appartenenza al gruppo
Gli esseri umani, così come molti mammiferi, hanno bisogno del gruppo e traggono vantaggi dal vivere insieme, inoltre, sentirsi parte di un gruppo o della società aumenta la percezione di benessere psicofisico. Questo sistema motivazionale favorisce l’interconnessione, lo scambio di significati e il sostegno reciproco, mentre, vivere in solitudine o ai margini della vita sociale crea spesso difficoltà e problemi psicologici.
Bibliografia
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Liotti, G., & Monticelli, F. (2008). I sistemi motivazionali nel dialogo clinico. Il manuale AIMIT. Milano: Raffaello Cortina Editore.
Liotti, G., Fassone, G., & Monticelli, F. (2017). L’evoluzione delle emozioni e dei sistemi motivazionali. Teoria, ricerca, clinica. Milano: Raffaello Cortina Editore.